LE ULTIME PROPOSTE
Proposta 33: il Dicembre goriziano
Prima di illustrare alcune idee per Natale mi sono permesso di fare un paio di conti (a spanne ovviamente) di quanto ogni anno il comune spende per il periodo natalizio. Per il "Dicembre Goriziano" sono stati deliberai € 142.000, (potete leggere qui la delibera) suddivisi in questo modo: Vigilanza e trasporto dell'albero di piazza
Proposta 32 – Bus gratis a Gorizia
Gorizia seppur sia una cittadina soffre del problema dello smog causato anche dal traffico veicolare, sopratutto nel centro città, dove purtroppo non esistendo un piano del traffico le auto girano avanti e indietro solamente per trovare un parcheggio e semplicemente per fare un giretto (i famosi vaschini). Una delle azioni sicuramente da intraprendere è
Proposta 31 – Il nuovo Piano Regolatore di Gorizia
A sentire le varie campane politiche, sembra che tutte le colpe di Gorizia ricadano sul suo piano regolatore, tutti d'accordo a definirlo vecchio e non più in grado di soddisfare le esigenze delle sfide che ci riservano il futuro, eppure tutti pronti a modificare le parti che non gli stanno bene (siamo mi sembra
Proposta 30 – un albero per abitante
Tra oggi e ieri ho pensato molto al verde urbano a Gorizia e quale sia realmente il suo stato di cura, due situazioni distinte mi hanno messo in allarme, un post su facebook, che potete vedere qui, e un articolo del Piccolo di oggi. Il primo segnala l'ennesimo stupro alle essenze arboree della nostra
Proposta 29 – il NON aeroporto di Gorizia
A cosa serve un aeroporto a Gorizia? Mi faccio questa domanda da un po' di tempo, da quando questa estate è venuto fuori che serviva un "iniezione" di 600.000,00 €, lo scrivo anche in lettere : SEICENTOMILAEURO per il piano industriale di ristrutturazione 2019-2023. Ora niente da dire se fosse tutto privato,ma il comune
Proposta 28 – Fuori le industrie Insalubri
La prima proposta da condividere con tutti Voi di questa nuova avventura di Gorizia Futura è quella della modifica del piano regolatore per inserire norme più stringenti all'insediamento vicino alle case, scuole, asili ecc. delle così dette industrie insalubri e degli impianti di trattamento rifiuti pericolosi. Avrete certamente seguito la vicenda delle petizioni popolari,
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