Project Description

Prima di illustrare alcune idee per Natale mi sono permesso di fare un paio di conti (a spanne ovviamente) di quanto ogni anno il comune spende per il periodo natalizio.
Per il “Dicembre Goriziano” sono stati deliberai € 142.000, (potete leggere qui la delibera) suddivisi in questo modo:

Vigilanza e trasporto dell’albero di piazza della Vittoria, installazione e allestimento, predisposizione degli altri alberi natalizi in città, illuminazione aggiuntiva di ulteriori vie cittadine: € 15.000,00
Animazione di piazza vittoria, pista di pattinaggio su ghiaccio: € 48.800,00
Animazione in Corso Verdi, Pignarul, Assaggio Vini ed altre attività di animazione in città in via di definizione: € 6.500,00
Festa di Capodanno in piazza Vittoria e concerto del 29 dicembre, comprensive di tutte le misure aggiuntive di sicurezza dell’evento: € 38.200,00
Prestazioni artistiche: € 8.500,00
Fuochi pirotecnici dal Castello di Gorizia, servizio di sicurezza antincendio e pulizia dell’area: € 12.500,00
Grafica, promozione e comunicazione del contenitore complessivo degli eventi e della Fiera di S. Andrea e promozione cartellonistica € 5.000,00
Affissioni: € 1.000,00
Pulizie: € 5.000,00
TOTALE: € 142.000,00

A cui vanno a sommarsi i circa € 20.000 per l’acquisto di n.13 allestimenti che raffigurano ambientazioni natalizie composti da panchine, lampioni e allestimenti luminosi e n.40 vasi di arredo in resina già allestiti con abeti da collocare nelle vie del centro;

Oltre  ai costi per il servizio di montaggio, manutenzione, assistenza tecnica e smontaggio delle luminarie natalizie (oggetto di cronaca di questi giorni e di cui abbiamo scritto anche un articolo) di circa € 200.000 per il triennio (2019-2021) a una ditta in provincia di Salerno, tanto per far lavorare le imprese locali, quindi circa € 67.000 all’anno, a cui si sono già aggiunti altri circa € 3.000,00 per salvare il salvabile.

Aggiungiamo pure un 8.000 € per spese varie e arriviamo più o meno:

il “Dicembre Goriziano” ci costa circa € 340.000
siamo circa 34000 quindi circa 10,00 € a testa.

Sinceramente credo che potremmo risparmiare abbastanza su questa cifra senza sacrificare l’atmosfera natalizia, credo che appunto perché parliamo del periodo natalizio, in cui in teoria dovremmo sentirci “tutti un po’ più buoni” e aperti verso il prossimo, si dovrebbero coinvolgere maggiormente i cittadini e sopratutto i commercianti e gli imprenditori locali;

se lo fai per la tua città lo fai meglio e più volentieri.

Facciamo un paio di esempi, senza inventare nulla, copiando semplicemente cosa hanno fatto gli altri.

Sulle luminarie ad occhio credo che arrangiandosi un po’, magari assumendo un operaio in più, che al comune sicuramente serve, (costo circa 35.000 €/anno) oppure con un affidamento diretto sotto i 40.000 € per far lavorare almeno imprese della nostra regione, comprando le luminarie che suppongo durino almeno una decina d’anni (se non di più), le luminarie professionali per le strade costano circa 600 € l’una, considerando che sicuramente il comune ne avrà già qualcuna nel suo magazzino per un primo anno possiamo ipotizzare l’acquisto di una ventina di addobbi quindi considerando anche il materiale di supporto (cavi ecc) siamo sui 20.000 €, chiedendo poi l’aiuto dei commercianti del centro, magari con un iniziativa tipo “addobba la tua città” dove ogni commerciante si prende l’incarico di addobbare l’area fuori il suo negozio (anche semplicemente con un albero o un presepe).

In molti paesi si è riscoperta l’arte del presepe, perché non si fa qualcosa del genera anche a Gorizia? Una mostra itinerante di presepi fatti dalle associazioni o anche dai cittadini, farebbe sicuramente da gradevole contorno al Dicembre goriziano.

Parlando di albero di Natale (quello in piazza), invece di fare come quest’anno e andare a tagliarlo in qualche parco della città (ne avevo parlato qui), cosa che spero non accada mai più, si potrebbe tranquillamente piantare un albero in qualche zona della piazza e addobbare sempre quello, si avrebbe il costo il primo anno, ma poi non si spenderebbe nulla per parecchi parecchi anni (VITA LUNGA AGLI ALBERI).

Per quanto riguarda l’animazione in città si potrebbe organizzare degli eventi chiamando gli artisti di strada oppure coinvolgere le associazioni cittadine anche con attrazioni per i più piccoli, insomma Gorizia deve riscoprire di essere una comunità, poi una cosa che veramente mi sta a cuore è la fiera di Sant’Andrea, la fiera storica di Gorizia, ben e ben prima di Gusti e che purtroppo i nostri politici avevano in un recente consiglio addirittura paventato l’ipotesi di non fare per qualche anno… “abominio” per quel che mi riguarda, andrebbe invece valorizzata magari con mercatini di Natale invece delle solite bancarelle e ampliata con eventi.

La pista di ghiaccio è bella ma purtroppo non è molto frequentata perché attorno non c’è granché, poi non capisco perché non utilizzare le piste di ghiaccio sintetiche, qui potete trovare un esempio, non consumando nulla sono probabilmente più economiche ed eventualmente potrebbero essere installate in un luogo per essere utilizzate anche tutto l’anno, penso ad esempio ai giardini pubblici.

In piazza Vittoria vedrei invece molto bene il “villaggio di Babbo Natale”, in molti posti ha un grandissimo successo ed u notevole ritorno economico, un esempio è quello di Bussolengo.

Per quanto concerne il Capodanno, l’unico appunto che mi sento di fare è sui fuochi d’artificio, sinceramente sono i troppo fastidiosi e pericolosi, chi come me ha cani o gatti sa il pericolo purtroppo anche mortale che può causare il rumore dei “botti” (le stime di animali sia domestici che selvatici è purtroppo drammatica, come drammatico è anche il numero di feriti il giorno di Capodanno), immagino che nel 2019, si festeggerà il 2020 esistano innumerevoli altri spettacoli altrettanto belli e suggestivi che non causino tutti questi problemi, giochi di luce, spettacoli laser, se proprio volete esistono anche degli spettacoli pirotecnici silenziosi fatte con fontane luminose e altro, gli esempi sono innumerevoli basta cercare un po’ su internet.

Queste sono solo alcune proposte e idee per vivere il “Dicembre Goriziano” cercando di ritrovare quel senso di comunità che purtroppo nell’epoca dei centri commerciali, degli acquisti on-line si è un po’ persa.

Fabio Curci