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Gorizia seppur sia una cittadina soffre del problema dello smog causato anche dal traffico veicolare, sopratutto nel centro città, dove purtroppo non esistendo un piano del traffico le auto girano avanti e indietro solamente per trovare un parcheggio e semplicemente per fare un giretto (i famosi vaschini).
Una delle azioni sicuramente da intraprendere è quella di migliorare il servizio pubblico, non tanto nella sua offerta ma nel incremento del loro utilizzo.
Oggi leggendo il giornale locale, mi è balzata all’attenzione una notizia riguardante il TPL, acronimo per trasporto pubblico locale, in Slovenia dal prossimo anno i pensionati e le persone con disabilità potranno viaggiare gratis su bus e treni.

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Iniziative simili esistono anche in Italia, in alcune regioni ad esempio i bus sono gratis per gli studenti, anche nella nostra regione esistono delle sovvenzioni, e a Gorizia? Cosa si potrebbe fare a Gorizia?

Prendo in esame solamente il trasporto cittadino, quindi i bus, anche perché allargandosi si andrebbe in campi dove un comune ha poca o nessuna competenza.A Gorizia opera un’azienda che si chiama APT, che oltre al trasporto urbano si occupa anche del trasporto extraurbano, questa azienda era per il 51% proprietà della Provincia di Gorizia.

La Provincia ha recentemente chiuso i battenti (l’ente è stato eliminato per creare le UTI…ma questa è un ‘altra storia), e la quota di proprietà di APT è stata proporzionalmente divisa tra tutti i comuni della provincia.L’APT è un azienda sana e nel 2018 ha fatto utili per circa 2,8 milioni (come riportato da Messaggero Veneto a questo link).

Il comune di Gorizia detiene circa il 20 % (come riportato in questo documento) quindi nel 2018 ha ricavato circa 560.000 € (se i miei calcoli non sono sbagliati), entrate che prima non aveva e che credo debbano essere reinvestite come servizio ai cittadini.

La proposta quindi è utilizzare quei soldi annualmente per individuare delle categorie che possano viaggiare gratis o a prezzo agevolato e sopratutto delle linee urbane da rendere gratuite.Sicuramente qualcuno potrebbe obbiettare che se si viaggia gratis non ci sono nemmeno utili da reinvestire, questo però non è propriamente esatto, infatti la gratuità non sarebbe per tutto e tutti.

Chiunque abbia mai preso un mezzo pubblico a Gorizia si sarà reso conto che i mezzi sono praticamente vuoti, l’idea quindi è riempirli mantenendo una parità di bilancio a fine anno.

All’inizio si potrebbe dare la possibilità di viaggiare gratis a tutti gli studenti, anche universitari, ai pensionati, e magari a chi deve raggiungere il luogo di lavoro. Le linee da rendere gratuite a queste categorie dovrebbero essere quelle che attraversano il centro cittadino e le zone maggiormente trafficate della città.Ogni anno in base agli utili si rivedrà i parametri di gratuità.

Questo potrebbe aiutare a snellire e ridurre il traffico cittadino e diminuire il quantitativo di inquinanti nell’aria, magari investendo anche sull’acquisto di mezzi elettrici per il trasporto pubblico, ovviamente a questo va aggiunta la stesura del nuovo piano del traffico che a mio avviso deve introdurre delle aree pedonali centrali e dei parcheggi scambiatori e sopratutto una rete ciclabile degna di questo nome.

Fabio Curci

06/11/2019