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A cosa serve un aeroporto a Gorizia?

Mi faccio questa domanda da un po’ di tempo, da quando questa estate è venuto fuori che serviva un “iniezione” di 600.000,00 €, lo scrivo anche in lettere : SEICENTOMILAEURO  per il piano industriale di ristrutturazione 2019-2023.

Ora niente da dire se fosse tutto privato,ma il comune è il socio di maggioranza della società consortile, quindi secondo voi quei soldi da dove sarebbero dovuti saltare fuori? Per fortuna che poi si è tutto ridimensionato ad un “iniezione” di sopravvivenza di qualche migliaio di euro, grazie a qualche consigliere comunale che forse si è messo una mano sul cuore prima di buttare via altri soldi dei contribuenti.

Sarebbe comunque interessante sapere quanti soldi si sono spesi ad oggi per quel aeroporto, quanto sia entarto, o meglio uscito dalle casse comunali e a quale scopo… posti di lavoro? quanti? turismo? di chi? industrie del settore? ma la Pipistrel sta lavorando? dove sono le decine e decine di goriziani che dovevano lavorarci dentro? quanti soldi sono stati dati per la sua costruzione? be tutte domande che meriterebbero sicuramente una risposta ma che evidenziano come la situazione in cui versa l’aeroporto sia completamente fallimentare.

A cosa serve un aeroporto a Gorizia?

Dopo lunga e attenta meditazione (se fa per dir) mi sono dato questa risposta:

A NIENTE

Ma se non serve a niente allora bisogna assolutamente rispondere ad un altra domanda:

cosa fare dell’aeroporto?

Anche per rispondere a questa domanda ho dovuto pensarci a lungo e dopo attentissima meditazione mi sono dato questa illuminante risposta:

NIENTE

Scusate ma ritengo che nella sua semplicità questa proposta sia geniale, considerando quanto si è speso e quanto ancora si spenderebbe già il chiudere la società, chiudere l’aeroporto e magari declassarlo a semplice terreno agricolo sarebbe un risparmio economico non da poco, se poi ci aggiungiamo che  si restituiribbe un area verde alla cittadinanza per fare scampagnate, camminate, andare a correre, giocare a calcio, fare grigliate (chi non ricorda le pasquette in aeroporto?), ecco tutte queste cose sarebbero un ritorno per la cittadinanza, essendo proprietario il comune mi sembra sensato che il suo principale utilizzo vada a beneficio dei goriziani, che non credo siano tutti provetti piloti.

Forse anche un bar a quel punto potrebbe avere più speranze di non fallire, e che ne so, tanto per ricordare che li c’era un aeroporto si potrebbe fare un piccolo museo, ma qua andiamo già a spendere troppo… sarebbe sufficiente un area griglie, un campetto di calcio, magari anche solo le porte, un due altalene per i bambini e piantare qualche albero (che tanto quelli i vivai regionali te li regalano).

Voglio chiudere elogiando la fantastica idea di non far nulla, ma visto che poi a Gorizia si è accusati di essere quelli del NO, lancio quest’altra idea:

Visto che in zona ci sono tantissimi capannoni chiusi si potrebbe studiare un piano di rilancio dell’intera zona, magari puntando a qualcosa di nicchia e tecnologicamente avanzato, in uno di questi capannoni esiste già una galleria del vento all’avanguardia, allora perché non puntare su qualcosa di futuristico e futuribile come la mobilità elettrica? In aeroporto ci starebbe benissimo un circuito per collaudare i nuovi veicoli o anche ospitare i campionato di formula E e MotoE, e nelle innumerevoli costruzioni abbandonate ci starebbero benissimo tutte quelle imprese che sviluppano il settore e l’indotto che ne segue, ecc ecc…

Una cosa del genere però è lunga da realizzare, necessita di una visione politica, di un piano industriale globale, dell’intervento di molti capitali privati e della sapienza di saperli attrarre…insomma a Gorizia non è facile…

Decisamente opto per la prima idea.