È passato un anno dalla nascita di Gorizia Futura che ha ereditato il percorso di Gorizia in movimento senza però avere più nessun legame politico.

È passato un anno da quando questo blog è on-line, in questo anno su questo blog sono state raccolte molte idee e anche molte iniziative di Gorizia Futura.

Abbiamo iniziato, o meglio continuato la lotta contro la centrale a gas di Sant’Andrea, assieme a tanti amici che come noi pensano che Gorizia meriti di meglio ci siamo ritrovati a Sant’Andrea a dicembre per dire che noi siamo qua/mi smo tu e perché un’altra industria pulita è possibile anche a Gorizia.

Ci siamo poi interessati del problema del cementificio di Anhovo, paese sloveno a pochi km da noi dove l’industria preoccupa davvero.

È arrivato poi il coronavirus che ci ha obbligati a casa per un lungo periodo, periodo in cui non ci siamo fermati, e seppur non potendo fare i nostri consueti incontri da Primozic ci siamo organizzati on-line e abbiamo inviato le nostre osservazioni al comune sul piano di zonizzazione acustica.

Abbiamo continuato il progetto centraline dal basso, che stiamo ampliando in questi giorni con 2 prossime installazioni.

Questo quello fatto quest’anno da Gorizia Futura, ma ognuno ha fatto molto altro: la famiglia, le amicizie, il lavoro, queste cose fanno una comunità, ma oltre a ciò io personalmente ho osservato e ascoltato, sopratutto in questo periodo di emergenza sanitaria, la politica, ma sopratutto le persone.

La politica mi ha deluso, penso definitivamente, nemmeno in un periodo così si è riusciti a parlare con un unica voce, e qualsiasi posizione di uno diventava l’opposizione dell’altro senza nessuna logica di merito, questo continuo contrapporsi su ogni cosa, addirittura cambiando posizione dal giorno alla notte pur di essere contro l’altro mi ha veramente stancato, direi quasi schifato….anche senza il quasi.

Le persone, le ho divise in persone normali e non, quelle normali hanno vissuto e stanno vivendo questo periodo con preoccupazione, a tratti paura, ma lo stanno affrontando reagendo e convivendo con le difficoltà che il virus reca ascoltando e agendo coscientemente per il benessere della società a cui appartengono, il senso di comunità di cui molte volte ho parlato, in questo periodo l’ho percepito in più occasioni.

Poi ci sono le persone non normali, le ho definite così semplicemente perché non riesco a comprenderne idee e posizioni, i così detti negazionisti e complottisti, quelli del virus non esiste però lo hanno fatto per ucciderci tutti, quelli della dittatura sanitaria, i negazionisti del clima che odiano una ragazzina di 15 anni che ha il solo peccato di amare la propria terra e i suoi abitanti, (grazie Greta Thumberg), i razzisti e nuovi fascisti, quelli del tanto era un negro o un immigrato, quelli che se fosse per me gli sparerei, ma anche quelli che si riempiono la bocca di green economy, green new deal, riconversione verde, sostenibilità tanto perché fa figo o porta voti perché quella ragazzina è riuscita a scuotere più di qualche testa.

“Be di questi figuri non se ne può più…”

Sogno persone normali, una politica fatta di serietà, competenza, umiltà e ascolto ma sopratutto di volonta di dare e non solo ricevere, perche questo la politica dovrebbe essere: dare la propria competenza al servizio della comunità, se non ho competenza cosa do? Oggi questa a domanda sembra se la facciano in pochi prima di candidarsi.

Sogno che Gorizia Futura possa vantarsi di essere normale e di voler fare politica per dare qualcosa e non per dare semplicemente contro a qualcosa, con la forza di un gruppo politico o anche solo con qualche idea o proposta su questo blog.

A breve spero riusciremo a riprendere gli incontri da Primozic, perché è bello ogni tanto vedersi e condividere idee, progetti ma anche problemi e discutere possibili soluzioni per la nostra amata città, chissà magari quelle idee o soluzioni un giorno serviranno a qualcosa…