Comincio subito con il ringraziare tutto il personale sanitario che si sta facendo in quattro per noi.

GRAZIE

Stiamo vivendo un periodo che definire strano è poco…

Non ci saremmo mai aspettati di affrontare e vivere una tale situazione nella nostra vita, io almeno non me lo immaginavo.

Questo forse è lo scotto che paghiamo per la troppa globalizzazione, per i danni che stiamo causando all’ambiente, o più probabilmente è semplicemente un virus, un virus che ci ha fatto immediatamente comprendere quanto noi essere umani siamo molto lontani da avere tutto sotto il nostro controllo e che questo controllo non lo avremo mai.

Anche Gorizia incomincia ad avere i primi casi di persone affette da questa malattia dallo strano nome di COVID-19 (che sembra tanto una cosa da film di fantascienza ma che purtroppo non è) e come il resto d’Italia siamo anche noi zona protetta, protetta a tal punto che anche i confini con l’altra metà della città, Nova Gorica sono chiusi, riportando la mente all’epoca della propusnica.

Ieri, primo giorno di “restrizioni”, eravamo in tanti a chiederci cosa potevamo o non potevamo fare, come ogni mattina, da una settimana ho acceso il PC e mi sono collegato con l’ufficio e i colleghi, (noi siamo in smart work già dalla scorsa settimana) per la consueta video-riunione giornaliera.
Onestamente devo dire che da casa si riescono a fare quasi tutte le attività che si fanno in ufficio anche se il contatto sociale con i colleghi manca parecchio e onestamente preferisco andare in ufficio la mattina, lo smart work comunque funziona e mi auguro che sia utilizzato anche quando questo brutto periodo finirà, sopratutto per chi ne ha la necessità.

La sera ho fatto la solita passeggiatina con il mio cane, c’era un silenzio surreale, con le poche persone che ho incontrato abbiamo mantenuto rigorosamente le giuste distanze, salutandoci cordialmente ma all’occorrenza cambiando marciapiede, sono queste piccole cose che ti evidenziano che tutto è cambiato, ed è cambiato quasi da un giorno all’altro.

Mi auguro che questo cambiamento duri poco e si ritorni presto alla vita normale, perché anche se viviamo in un mondo dove molte cose avvengono on-line, oggi ci accorgiamo che abbiamo vitale bisogno di rapporti e contatti umani, perché quelli social-virtuali non ci bastano, ma oggi devo dire meno male che ci sono.

Per far durare questa situazione meno a lungo possibile e ritornare alla vita normale, anche per chi economicamente può sopravvivere solo in una vita normale, dobbiamo fare un unica cosa:

ASCOLTARE QUELLO CHE CI DICONO LE ISTITUZIONI E I MEDICI

e sopratutto:

RESTARE A CASA!

Anche a Gorizia sono attive molte iniziative per aiutare i cittadini, il comune ha attivato il servizio TI SOSTENGO per le fasce più deboli della popolazione

inoltre sul sito del comune potete trovare molte informazioni e aggiornamenti.

Il nostro sindaco si sta adoperando per tenere la cittadinanza continuamente aggiornata, potete seguire la sua pagina facebook.

Per quanto concerne Gorizia Futura, i nostri incontri sono sospesi fino alla fine di questa emergenza, potete comunque usare il nostro forum per le vostre idee e proposte per la nostra città, perché questa emergenza finirà e assieme possiamo farla finire prima.

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