Tempi bui… anche a Gorizia

Ieri il senato della repubblica ha detto sì alla mozione della senatrice Segre per l’istituzione di una commissione straordinaria per combattere razzismo, antisemitismo e ogni forma di istigazione all’odio, con 151 voti favorevoli e 98 astenuti.

Perché 98 persone non votano una mozione che vuole combattere razzismo e odio?

La mozione oltre a essere presentata in un periodo in cui l’odio in genere sta dilagando, sopratutto sul web, viene presentata, per i pochi che non lo sanno da una Signora, e la maiuscola non è a caso, di 89 anni che ha passato parte della sua adolescenza all’interno di un campo di concentramento durante il periodo più brutto del 900 quello del nazifascismo, e che cerca in tutti i modi di mantenere viva la memoria di quanto successo in modo che non succeda più, quindi è un Simbolo della follia e malvagità di quanto l’uomo può fare ad un altro uomo e il tatuaggio che ha sul suo braccio è il marchio indelebile (e purtroppo credo che di indelebile sia il meno che si porta appresso) del male dell’umanità, quel male che ultimamente soffia per tornare.

Io me la sono letta la mozione della senatrice e invito tutti a leggerla, la trovate qui

razzismo-tempi bui gorizia

Mi sono anche chiesto come uno potesse essere contrario, perché secondo me astenersi in questo caso era come dire essere contrari, mi sono dato alcune risposte:

  • o si è razzisti
  • o si è fascisti
  • o si è nazisti
  • o si è ignoranti

altri motivi sinceramente non sono riuscito a trovarli, mi sono letto anche le quattro mozioni delle forze di destra, che ormai definirei di estrema destra che hanno presentato delle mozioni a riguardo e  che sono le forze politiche che si sono astenute: lega, forza italia e fratelli d’italia, e scrivo tutto in piccolo non a caso.

Chi volesse leggerle le trova a questa pagina, io me li sono letti ma non mi sento neppure di commentare.

e a Gorizia come siamo messi?

Ma veniamo a quanto succede da noi, mi aspettavo, o forse no, qualche commento da almeno qualche rappresentante di quelle forze politiche che si sono astenute, anche l’onorevo Carfagna di forza italia si è detta contrariata, invece niente, tutto normale, ma cosa mi sarei dovuto aspettare in una città governata dal centrodestra (ma a questo punto direi pure di destra o anche estrema destra) dove:

  • si accolgono con onore e con la fascia tricolore la X Mas sventolando le bandiere del regime;
  • si vende ad uno stand di Gusti di Frontiera l’amaro del duce;
  • vengono imbrattati cartelli informativi e bendate statue da gruppi di estrema destra e nessuno dice nulla;
  • vengono messi cartelloni fascisti sulla scuola di lingua slovena;
  • ci sono consiglieri che escono dall’aula quando un consigliere della minoranza slovena parla nella propria lingua;
  • altri che durante l’appello alzano il braccio e mano tesa scandendo presente, altri che si dichiarano antisemiti senza saperlo;
  • dove si evitano discussioni in consiglio sull’hate speech;
  • dove per le vie del centro storico si trovano ancora articoli col duce;
  • si parla di muri da costruire sul confine con la Slovenia per tenere alla larga i migranti;
  • dove invece di parlare di futuro si discute su chi ha fatto più morti se il fascismo o il comunismo;
  • dove invece di onorare i morti si riesce a politicizzare anche la giornata della memoria e quella del ricordo;

anche a Gorizia quel soffio di male inizia a far sentire il suo gelido freddo

Per superare questo odio bisogna progettare il futuro e studiare il passato per capire cosa sia successo e quali errori non bisogni mai più fare.