Ieri in consiglio comunale era in votazione una delibera per approvare il piano industriale della consortile che gestisce l’aeroporto, più o meno lo stesso piano che era già stato bocciato a fine estate perché in sostanza era un pozzo senza fondo, ma quanto è fondo questo pozzo per le tasche dei goriziani?

Una ricapitalizzazione di € 600.000 che probabilmente coprirà tutta il comune, (SOLDI NOSTRI), più € 250.000 di prestito a tasso agevolato che darà sempre il comune (SEMPRE SOLDI NOSTRI), poi se tutto non dovesse andare bene fino ad altri € 150.000 (SEMPRE SOLDI NOSTRI), poi € 150.000 dalla regione (SEMPRE SOLDI PUBBLICI), poi circa € 200.000 del fondo Gorizia, poi altri non ben identificati (un milione e passa) della camera di commercio, tutto questo per sperare di arrivare ad un utile di qualche migliaia di euro nel 2024…

qualche milionata di euro, un po’ profondo questo pozzo…

Ma chissà quanti benefici e posti di lavoro per i goriziani con tutti quei soldi? Be per adesso forse 3,5 che sono i famosi addetti antincendio.

Ma cosa si farà con quei soldi? Bé praticamente nulla, la normale amministrazione per tenere aperto l’aeroporto e permettere a quei 4 aerei di svolazzare (un centinaio di voli l’anno), aerei privati di qualche facoltoso che ha l’hobby del volo.

ma i goriziani devono pagare per l’hobby di qualcuno?

€ 50.000 da dare al consiglio di amministrazione, i soldi per l’antincendio e i costi di amministrazione e poco più, non esiste un progetto di rilancio serio che coinvolga i privati, nessuna idea di cosa fare di quel sedime, nessuno ci crede più, la regione si stà tirando fuori così come gli altri soci, per un vero rilancio serverebbero milionate di euro, che oggi solo un privato potrebbe investire, io ho già scritto sull’aeroporto in questo articolo, dove sostanzialmente dico che se non si hanno idee concrete e serie e non si ha pronto qualche investitore meglio non fare nulla per non buttare via i soldi dei goriziani, ieri invece secondo me si è deciso per la seconda.

Ai goriziani che ci mettono i soldi? Cosa va? Nulla? I nostri amministratori potevano spendere meglio quei soldi?

Tutte domande che meriterebbero una risposta da quei consiglieri che hanno votato ieri questa delibera e che si sono presi la responsabilità di spendere soldi non loro e che tra un paio d’anni quando secondo me saremo praticamente punto a capo dovranno spiegare ai propri cittadini il perché.

Ieri il consiglio era spaccato sull’argomento e a nulla sono servite le pressioni avute e dichiarate in vari interventi sopratutto dai consiglieri di maggioranza che in buona parte si sono coraggiosamente detti contrari, vale la pena ricordarli e ringraziarli, Stasi, Zotti, Zorzenon e Braulin, spiegandone anche le ragioni, che sostanzialmente sono quelle che ho illustrato, non mi ha meravigliato il racconto da libro dei sogni di alcuni consiglieri che candidamente parlavano di fantasmagorici sviluppi non si capisce bene sulla base di che cosa, secondo alcuni avremo voli turistici, collegamenti regionali, ma che dico regionali nazionali ma che dico nazionali, mitteleuropei, (peccato che nel piano non c’è nulla di tutto ciò).

Non mi ha nemmeno meravigliato la posizione di alcuni consiglieri di opposizione che hanno votato a favore oppure si sono astenuti (che in questo caso valeva più come un sì che come un no), mi ha sorpreso però il siparietto di un consigliere della slovenska skupnost, che dichiara candidamente di aver appena parlato con la pipistrel e quindi voterà a favore, la stessa pipistrel che attraverso un avvocato aveva mandato nei giorni scorsi una missiva in cui sostanzialmente poneva molti punti interrogativi su questo piano industriale, e la stessa pipistrel che doveva assumere 250 goriziani (non pervenuta) e che ha preso un cospicuo finanziamento dalla camera di commercio.