Domani domenica 22 Dicembre a tre giorni dal Natale dovrebbe essere una giornata di serenità, un giorno nel quale le persone si stringono in un atmosfera che in questo periodo unisce come in nessun altro momento. Invece quelle stesse persone devono unirsi per difenderla quell'”atmosfera”, e stavolta non parlo di quella natalizia.

Una comunità che assieme vuole dire basta alla svendita del proprio territorio a favore di insediamanti industriali che non portano benefici a chi ci vive.
Prima erano le centrali a biomassa, poi quella a olio di palma, ora la centrale a gas, il tutto a ridosso di un quartiere che ha dato molto e sacrificato molto del proprio territorio, autoporto, zona industriale e artigianale su terreni prima coltivati da quella stessa gente a cui vennero espropriati.

Il ritrovarsi per proteggere il posto in cui si vive unisce e fa sì che non si diventi solo residenti di questa o quella città ma membri di una comunità, Gorizia deve ritrovare l’appartenenza a questa comunità, cominciando proprio dalla difesa del proprio territorio e nella visione futura della propria città, un progetto da fare assieme.

Per questo è giusto esserci domenica 22 dicembre alle ore 11.00 in piazza a Sant’Andrea per dire tutti assieme una cosa sola:

NOI SIAMO QUA / MI SMO TU